Cotti e Mangiati

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La Sacher di Giuditta
Di Risy (del 02/06/2007 @ 08:48:08, in dolci, linkato 3863 volte)

Grande festa d'estate

Se non fosse stato per quello spicchio di sole che per grazia del cielo è apparso ieri sulla nostra città, a giudicare dalla settimana pivosa che l'aveva preceduta, questa festa d'estate sarebbe stata proprio fuori luogo... E invece, fuori da ogni più rosea aspettativa, la giornata è riuscita benissimo. Un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) di cui siamo simpatizzanti, ci ha invitato a trascorrere una giornata in una cascina in provincia di Como, per la tradizionale festa d'estate.
L'atmosfera davvero pittoresca, una cascina all'interno di un parco naturale, i campi coltivati con agricoltura biologica, un allevamento di un milione? Non so ma tantissime galline ovaiole, grandi prati verdi e tanta bella gente volenterosa che ha cucinato, preparato e dispensato i pasti, consumati per i più organizzati su tavoli e sedie pieghevoli, per i più sprovveduti come noi distesi sui prati, che per quanto piacevole come sensazione, erano tuttavia ancora bagnati, ma ci si adatta a tutto.
Una chitarra che suonava musica popolare, tanti bambini che correvano scalzi giocando e rincorrendosi o pasticciandosi con mille colori, una miniconferenza con i contadini che faticosamente conducono questa realtà. Insomma un piacevole ritaglio di pace e tranquillità lontano dalla frenesia e dallo smog cittadino. Ora vi chiederete e tutto questo che c'entra con le cibarie? C'entra c'entra...
Il clou della giornata è stata infatti la gara di torte! Chi voleva poteva preparare una torta e iscriverla al consorso con tre premi:
la più buona, la più bella la più sana.
Io ovviamente non potevo perdermi una simile occasione, e così ho trascorso gran parte della settimana a sbirciare ricette e blog, ma soprattutto a sperimentare torte con vani tentativi: prima ambivo alla più sana, e così mi sono lanciata nella prova di una torta di grano saraceno e mirtilli, e devo dire senza successo degno di lode, poi allora con la complicità di un'amica, mi sono lanciata sulla più bella, tale torta di Sant'Antonio, che doveva essere a forma di fiore molto scenografico.
Ma anche qui qualcosa è andato storto, e così, disperata, mentre sabato pomeriggio ero a casa della mia amica, ho deciso di andare sul sicuro: una vecchia, buona, tradizionale sacher, che non delude mai e che può puntare ad essere la più buona.
Così ci mettiamo all'opera.
Tutto sembra andare per il meglio e all'alba delle 23.30 la sacher è pronta per la gara.
Peccato, nonostante un bel 10 assegnato da uno dei giurati, ho totalizzato 44 punti, contro i 46 di una mezza specie di tiramisù che si è aggiudicato il primo premio e anche la macchina per fare il pane che c'era in palio!
Peccato... oggi devo fare il pane, continuerò ad impastarlo a mano *sigh*!
Comunque vi lascio la ricetta della Sacher di Giuditta, così come l'ho ribattezzata scrivendola sul mio libro delle ricette.
Sicuramente non vi tradirà mai!


Sacher


Ingredienti

  • 150 gr di cioccolato fondente
  • 150 gr di zucchero
  • 6 uova
  • 100 gr di burro
  • 150 gr di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 250 gr di cioccolato fondente per la glassatura
  • marmellata di albicocche per farcire

Preparazione

Montare i tuorli con lo zucchero molto a lungo, a parte montare gli albumi ben fermi (* la Giuditta monta le uova intere e le viene bene ugualmente, decidete voi) sciogliete il burro in un pentolino con un po' di acqua calda, e sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e fatelo intipidire. Procedete ad incorporare, sempre sbattendo, il burro e il cioccolato, gli albumi se li avete montati separatamente, e aggiungete per ultimi farina setacciata e lievito. Imburrate una tortiera da 26/28 cm di diametro, versatevi l'impasto e fate cuocere per circa 40 minuti, in forno caldo e moderato, 160/175°. Quando la torta sarà ben fredda innanzitutto pareggiatela, eliminando eventuali gonfiori che si siano formati con la lievitazione sulla superficie (la sacher si sa deve essere tutta piatta!) quindi tagliate in due la torta e farcitela con la marmellata di albicocche. Nel frattempo fate sciogliere, sempre a bagnomaria, circa 250 gr di cioccolato fondente per la copertura con 4/5 cucchiai di acqua, non appena sarà ben sciolto versatelo sulla torta e procedete alla glassatura spandendo il cioccolato dal centro verso i lati. Decorare con la tradizionale scritta o a piacere.
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