È sabato 7 luglio, sono iniziati i saldi e una voglia irrefrenabile di shopping mi pervade, da
giorni visito i negozi che mi interessano cercando di scrutare quello che poi oggi ho intenzione di
comprare, qualche piccolo acquisto di sicurezza, non si sa mai finissero le taglie, appaga momentaneamente
la mia frenesia, ma alla fine coinvolgo una mia cara amica nella folle corsa all'acquisto, tutto è
pianificato, ci vediamo sabato nel primo pomeriggio, molliamo figli e mariti a Parco Sempione, dotati di
gettoni per le giostrine, kit di sopravvivenza (zainetto con succhi, the, acqua cibo e antizanzare),
l'obiettivo è non essere disturbate!
Prevediamo di far tardi la sera per cui io mi anticipo la cena, sempre per evitare gli isterismi di
mariti alle prese con figli famelici e così per loro preparo una bella insalata di riso di quelle che i bambini non possono rifiutare: mais, piselli, zafferano, wurstel!
Per i grandi decido di preparare con l'unico souvenir delle recenti vacanze toscane, il guanciale, uno
squisito sughetto all'amatriciana, come vuole la tradizione!
Insomma, prole sistemata, cena predisposta eccoci sulla griglia di partenza, in jeans e scarpe
comodissime armate di biglietto del tram, di carta di credito e vistosi occhiali da sole partiamo dirette
verso una delle mete classiche dello shopping: Corso Buenos Aires, la via come al solito pullula di gente,
si fa fatica a camminare speditamente, gettiamo uno sguardo veloce ad ogni singola vetrina che incontriamo,
che venda scarpe, mutande o play station, tutto oggi ha un suo fascino e merita uno sguardo anche se
fugace. Niente ci può separare dalla nostra meta, obiettivo number one: H&M.
Ecco ci siamo inizia la danza compulsiva dell'acquisto d'occasione a tutti i costi: ci facciamo largo a
fatica tra signore ingioiellate che cercano l'abitino di tendenza per sembrare più giovani, tra statuarie
bellezze nordiche che qualsiasi cosa indossino sembrano sempre delle dee, chissà perchè su di noi non fa lo
strsso effetto.
Dopo qualche ora di selezione accurata di modello taglia e colore, il mio braccio sta per spezzarsi sotto
il peso delle cose che una dopo l'altra ci ho poggiato sopra in attesa di guadagnare l'ambìto camerino di
prova, una fila interminabile ci separa dalla fatidica prova... pazientemente aspettiamo il nostro turno,
non proprio comodamente tra l'andirivieni di chi passa e chi prova e gli improperi delle commesse stanche
e stressate di dover risistemare sempre le stesse cose.
Siamo quasi in dirittura d'arrivo, a dirigere il traffico in ingresso alle cabine di prova, ancora una
volta una ossuta e severissima bellezza nordica che, posta una linea immaginaria dinanzi a lei chiede di
non superarla fino al momento del nostro turno, detta istruzioni su come provare le cose e su come
"cortesemente" riordinare quelle che non ci interessano su un appendiabiti dinanzi al camerino e
soprattutto "In due no!"
E dunque è la fine....
Passeremo il resto del tempo una dentro a provare, l'altra fuori col braccio anchilosato dal peso degli
ometti e dei vestiti da provare, che tenta con l'unica mano disponibile di recuperare al volo ciò che
all'altra non interessa dopo la prova e cercando disperatamente di risistemarla secondo le istruzioni
ricevute con l'unica mano rimasta abile.
Sono le 19.30, io non ho comprato nulla di tutto quello che credevo, la mia amica si trascina qualcosa sul
braccio, la nostra sete non è appagata e allora ci dirigiamo verso il reparto bambini e dopo aver toccato
tutto ma proprio tutto quello che c'era riesco a selezionare tre gonnelline, due vestiti, un giubbino, tre
paia di mutandine di snoopy, un coloratissimo poncho, tutto per la mia cucciola, ne sarà contenta?
Attanaglianata dal dubbio agguanto al volo una coloratissima collana che sicuramente la farà felice.
E vai un ultimo sforzo, guadagnamo la cassa proprio mentre si annuncia che il negozio sta per chiudere,
mentre attendiamo pazienti di pagare, ci chiediamo come mai non abbiamo sentito mai il cellulare suonare,
ma ecco puntuale arrivare lo squillo, i mariti pressano, l'ora di punta è arrivata, da questo momento in
poi vogliono sapere cosa fare, come farlo, e in quanti nanosecondi saremo a casa.
Cerchiamo di dar loro le istruzioni di base, paghiamo velocemente e ci dirigiamo a passo sostenuto verso la
metro e verso casa, felici e soddisfatte di aver comprato proprio quello che volevamo!
15 minuti e siamo a casa, il pomeriggio di "respiro" è finito, la tavola apparecchiata ci richiama alla
realtà: tre pargoli affamati e due mariti distrutti!
W i saldi, W i pomeriggi per sole donne, W la voglia irrefrenabile di shopping!
Questa è la ricetta del secondo piatto che ho preparato, assolutamente di mia invenzione, sperimentazione che si è rivelata una specialità:
I preferiti di Risy...
Musica:
Pino Daniele, Renato Zero, Ligabue, F. De Gregori, e poi musica Jazz, soul, blues, Bossa Nova.
Libri:
La Casa degli Spiriti, Siddartha, Il codice da Vinci, La Casta, i romanzi di Sveva Casati Modigliani, Al di là del bene e del male, Il signore delle Mosche.
Film:
Tutti quelli del mitico Totò, del grande Pedro Almodavar, Il Signore degli Anelli, Ti presento Joe Black, Philadelfia, Via col Vento, C'era una volta in America, Chocolat. Le serie TV: Alias, Una mamma per amica, Grey's Anatomy, Dr House.